giovedì 23 gennaio 2014

Grande Guerra, via libera in Commissione Cultura

Via libera a maggioranza dalla Commissione consiliare Cultura, presieduta da Luca Ferrazzi (Maroni Presidente), al progetto  di legge per la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale in Lombardia, in occasione del centenario. Hanno votato a favore FI, NCD, Lega Nord, Maroni Presidente, Fratelli d’Italia; astenuti PD, M5S, Patto civico non del tutto soddisfatti della norma finanziaria.
Il progetto di legge approvato oggi, frutto dell’abbinamento di testi presentati rispettivamente da PD, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Lista Maroni, interviene a modificare la legge regionale 14 novembre 2008 n. 28 “ Promozione e valorizzazione del patrimonio storico della Prima guerra mondiale in Lombardia”, focalizzando l’attenzione e le iniziative per il centenario che prenderanno il via il prossimo mese di agosto.





Sono molto soddisfatto della conclusione dell’iter in Commissione del provvedimento.- ha dichiarato il Presidente Ferrazzi, che è anche relatore delle legge –. Un lavoro frutto della grande collaborazione di tutti i gruppi consiliari che però non ha ottenuto l’unanimità per una non corretta valutazione della norma finanziaria. Oltre infatti, agli stanziamenti messi a disposizione di regione Lombardia, le celebrazione del centenario potranno attingere ai fondi contenuti nel Patto di stabilità e che ammontano a oltre 14 milioni di euro” .
Con un emendamento presentato dall’assessore Cristina Cappellini la norma finanziaria, che comunque dovrà essere approvata dalla Commissione consiliare Programmazione e bilancio, prevede uno stanziamento di 150mila euro per il 2014 e di 200mila euro per il 2015.
Troppo pochi a fronte della lunga serie di iniziative previste nel progetto di legge – ha commentato il consigliere Fabio Pizzul, PD -. Auspichiamo che nei prossimi giorni e comunque prima dell’approvazione definitiva vengano riconsiderate le risorse necessario per una  seria valorizzazione del patrimonio
Dello stesso avviso anche Andrea Fiasconaro (M5S) il quale ha anche lamentato la mancata approvazione di alcuni emendamenti presentati dal suo gruppo. 
Le novità più sostanziali del provvedimento riguardano l’attività didattica, più sostenuta nelle scuole e nelle università, con iniziative culturali anche sovraregionali, che coinvolgeranno le province e le regioni  interessate dagli eventi del ’15 e ’18.
Inoltre il Comitato scientifico, previsto dalla legge vigente, sarà potenziato e con funzioni propositive, composto anche da rappresentanti di enti storici e privati, dal Club Alpino e dalle Associazioni d’Arma.
Il testo sarà esaminato dall’Assemblea nella seduta di martedì 18 febbraio.

Nessun commento:

Posta un commento